CARRARA – 2 aprile 2025 – Maxi operazione di bonifica a Carrara, dove sono state rimosse oltre 200 tonnellate di rifiuti abbandonati illegalmente nell’area del Lavello, una zona già in passato colpita da episodi simili. A comunicarlo è il Comune di Carrara, che ha reso noto l’intervento effettuato da Retiambiente Carrara, in collaborazione con la partecipata Nausicaa.
Discarica abusiva: trovati rifiuti pericolosi e materiali di scarto industriale
Nel corso dell’operazione sono stati rimossi rifiuti di ogni genere: bombole da sub, tubi al neon, telai di biciclette, traverse ferroviarie, carcasse animali, isolanti, oltre a parafanghi di camion, materassi, gommapiuma, sedili d’auto e altri materiali provenienti da sgomberi abusivi e scarti di lavorazioni industriali. Alcuni rifiuti sono stati differenziati per il recupero, mentre altri rientravano nella categoria dei rifiuti speciali e pericolosi, da trattare con procedure specifiche.
Telecamere attive ma non basta: servono più controlli
L’amministratore unico di Retiambiente, Fabrizio Volpi, ha sottolineato l’attenzione nel recupero dei materiali e la necessità di un approccio sistemico: «In soli 30 minuti, due camion carichi di inerti si sono dileguati alla vista degli operatori. Serve un rafforzamento del controllo e la collaborazione con le autorità».
L’assessore all’Ambiente Moreno Lorenzini ha ricordato la presenza di telecamere di videosorveglianza attive nella zona, ma annuncia nuovi piani per il controllo degli accessi, giudicati ormai indispensabili. L’assessore alle partecipate Carlo Orlandi ha invece fatto appello alla cittadinanza: «Il rispetto delle regole e le segnalazioni tempestive sono fondamentali».
Fonte: lanazione.it