Fonte: basilicata.24.it
Nel cuore produttivo del Comune di Melfi, una situazione di abbandono rifiuti sta minando l’integrità dell’area industriale, un fulcro vitale per l’economia italiana.
Di recente, un incendio devastante ha danneggiato uno degli stabilimenti nella zona. Questo, tuttavia, non è un problema isolato.
Mesi fa, il presidente della Regione sottolineava la necessità di interventi per risolvere l’acuta crisi di degrado in questa zona industriale primaria. Tuttavia, nonostante le rassicurazioni, i problemi persistono, e sembrano persino intensificarsi.
Una passeggiata attraverso le arterie che conducono agli stabilimenti, incluso lo noto Stellantis, rivela l’estrema situazione di abbandono e sversamento rifiuti. I canali di scolo sono trascurati, e ovunque, cumuli di rifiuti sono una presenza costante. Le erbacce, insieme alle alte temperature, rappresentano una minaccia reale, poiché possono facilmente causare incendi.
Anche la sicurezza stradale è una crescente preoccupazione. La morte di una lavoratrice, a causa della mancanza di illuminazione su una strada, evidenzia ulteriormente la necessità di interventi. La situazione di San Nicola di Melfi, una zona fondamentale per l’economia locale, sembra essere stata messa in secondo piano.
Gianni Leggieri, Consigliere regionale, esprime la sua profonda preoccupazione e delusione per la gestione della situazione, sottolineando la necessità di passare dalle parole ai fatti. La soluzione potrebbe prevedere l’utilizzo di telecamere mobili per monitorare e prevenire ulteriori sversamenti e abbandoni di rifiuti.
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