Fonte: cerignolaviva.it
Per coloro che amano la corsa e lo sport all’aperto, il circuito podistico San Marco a Cerignola dovrebbe essere un santuario.
Tuttavia, quest’area dedicata agli sportivi ha preso una brutta piega.
Ogni giorno, i rifiuti continuano a crescere, alterando non solo l’aspetto, ma anche la sicurezza di questa strada.
Sebbene il circuito sia intitolato in memoria di Pia Patruno e Rosario Mancino, due giovani tragicamente scomparsi, sembra che il rispetto per questo luogo sacro sia svanito. Oltre alla minaccia di rifiuti lungo la strada, il traffico di veicoli rende la corsa un’esperienza pericolosa.
Molti sportivi hanno esposto la loro preoccupazione, esprimendo il desiderio di un ambiente più pulito e sicuro. Uno di loro ricorda come ha dovuto evitare una busta di immondizia sparsa lungo il percorso, mentre un altro evidenzia i resti di serate intime lasciate senza cura o riguardo.
Il Comune ha una chiara responsabilità di intervenire.
Installando telecamere mobili, potrebbero essere individuati e penalizzati i responsabili dell’abbandono dei rifiuti. Inoltre, gli agricoltori locali sono spesso costretti a pulire i rifiuti lasciati sui loro terreni, una situazione completamente ingiusta.
Ora più che mai, è essenziale trovare una soluzione all’abbandono dei rifiuti a Cerignola. Il circuito podistico San Marco è un simbolo di ciò che la comunità ha perso e di ciò che può ancora essere.
Usando sistemi come e-Killer Flex 3.0, potremmo restituire la dignità e la pulizia a questo luogo speciale.